Bolivia. Partenze e abbinamenti. Fondazione Patrizia Nidoli in prima linea, oltre il Covid-19

La presidente Anna Torre: “Per questi bambini è arrivato un dono natalizio anticipato, il più importante che potranno mai ricevere”

L’Adozione Internazionale in Bolivia sembra star riprendendo i ritmi di un tempo. Per di più proprio in un momento storico travagliato come quello attuale, caratterizzato da un contesto pandemico che ha colpito pesantemente tutta l’America Latina. La Fondazione Patrizia Nidoli, uno degli enti del network LIAN – Life in Adoption autorizzati a operare nel Paese sudamericano, è in prima linea proprio in questi giorni con una serie di abbinamenti e di partenze. Tre sono le coppie già partite per incontrare finalmente i propri bambini. Quattro, invece, sono le coppie recentemente abbinate.

Il “movimento”, dunque, sembra essersi attivato dopo un periodo difficile anche dalle parti di La Paz. Una buona notizia per i tanti bimbi che, in quel Paese, sono in attesa di una famiglia adottiva che possa accoglierli. Un’attesa che, per molti, è stata vissuta in questo ultimo anno tra mille difficoltà negli istituti letteralmente barricati per l’emergenza sanitaria.

“Per questi bambini – spiega la presidente di Fondazione Patrizia Nidoli, Anna Benedetta Torre – si tratta di un dono natalizio anticipato, il più importante dono che potranno mai ricevere: quello dell’abbraccio caldo e amorevole di una famiglia. Spesso non pensiamo a quanto possa essere triste, per questi bimbi, trascorrere una festività che per tradizione – e ancor più in quest’anno così particolare – è la festa dedicata alla famiglia, da soli, in un istituto. Certo, circondati dalle cure di uno staff dedicato, magari. Ma senza una mamma e un papà. Spero che queste notizie positive riescano non solo a infondere nuova fiducia nell’Adozione Internazionale ma anche a scaldare la voglia di accoglienza di tante famiglie che stanno, magari, pensando di intraprendere l’iter adottivo e attendono un segnale per convincersi, una stella cometa per accendere la loro speranza”.

Oltre alla Fondazione Patrizia Nidoli sono accreditati ad operare in Bolivia anche Ai.Bi. e CIFA entrambi membri di LIAN – Life in Adoption Network  .Fanno inoltre parte del Network anche ASA Onlus e Ariete Onlus.

 

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