L’autorità centrale della Repubblica Ceca – nostro storico Paese partner – nell’invio di un breve abstract, parte di un elaborato più approfondito, ci ha interessato della raccolta di alcuni dati molto significativi in ordine allo stato attuale delle adozioni internazionali.
All’insegna dei comuni e condivisi obiettivi di trasparenza e correttezza nello svolgimento delle pratiche adottive, vengono rimesse i seguenti dati:
- Minori Special Nedds. L’adozione internazionale è in Repubblica Ceca sempre più sussidiaria e volta a proporre all’estero l’accoglienza soprattutto di minori special nedds. Negli ultimi due anni, l’età media dei minori abbinati a coppie straniere è aumentata, così come significativa è la richiesta di accoglienza di bambini con problematiche di salute e con storie di critica anamnesi sociale. Per l’adozione di un minore di età inferiore ai 3 anni, l’autorità suggerisce la necessità che le coppie candidate siano molto aperte e disponibili ad accogliere storie medico-sanitarie complesse e i bisogni sempre più speciali dei bambini.
- Famiglie affidatarie. La legge 109/2002 che ha previsto sin dalla sua emanazione la progressiva eliminazione delle strutture istituzionali per la cura e l’accudimento dei minori, troverà piena definizione entro il 2025, allorquando il sistema di accudimento sostitutivo dei minori fuori famiglia sarà del tutto affidato alle famiglie affidatarie disponibili sul territorio nazionale che sono già in fase di formazione ad hoc. Questo passaggio – fortemente voluto dal Paese – rappresenta un elemento di grande valore, prevedendosi un miglioramento dello sviluppo psico-fisico dei minori accolti nei contesti familiari.
- Dati adozioni internazionali 2021/2022. L’autorità centrale segnala i dossier dei minori disponibili all’adozione internazionali nella misura di 22 nel 2021 e 19 nel 2022. L’Italia, con ASA onlus, si conferma tra i primi Paesi scelti dalla Repubblica Ceca per garantire una famiglia ai propri piccoli connazionali.